Lettera di Mons Gwamuhanya

Mgr Dr Joseph GWAMUHANYA Birindwa 

Communautà Mamma della Pace

Arcidiocesi di Bukavu

B.P. 162 BUKAVU

TEl. : + 243 817545151

E-mail : recteurucb@yahoo.fr

                                                          

                                                                                                                                            

 

 

Bukavu, 31 maggio  2008

 

All’attenzione del Presidente Associazione Comunità Mamma della Pace

 

 

                facendo seguito a vostre svariate sollecitazioni circa le costruzioni in corso del Villaggio “Comunità Mamma della Pce”, Vi informiamo di quanto segue:

 

a)     A seguito della causa legale con l’Architetto Vital, responsabile delle costruzioni che ci ha tenuto fermi due anni, in quanto, pur avendo l’Associazione CMP pagato l’intero importo delle quattro case, pari Usd 160.000, questi non ha realizzato neanche il 50 % del lavoro anzi, la vostra Associazione ha dovuto inviare altri Usd 45.000 per completare almeno una casa, lavoro affidato ad altra impresa locale.

b)    Seconda causa aumento esagerato, al di fuori di ogni previsione, del ferro + 100 %, del cemento + 100 % il gasolio 250 % (cioé dal 0,6 $/a 1,5 $/l) per cui il prezzo delle costruzioni è più che raddoppiato rispetto al previsto e la variazione si avvicina a due volte e mezzo.

c)   A tutto questo si aggiunge la rilevante richiesta interna del Paese che, dopo nove anni di guerra, riprende respiro ed ha dato inizio a diverse costruzioni di case aggravando ancor più la situazione. 

d)  Da ultimo, recenti disposizioni governative che, a seguito del disastroso terremoto avvenuto nel Kivu, nel febbraio scorso, con epicentro la zona in cui si stà costruendo il villaggio Comunità Mamma della Pace, hanno imposto un uso più che raddoppiato di ferro e cemento ed obbligando che le nuove costruzioni siano fatte con criteri antisismici.

 

Principali motivi dell’ aumento delle costruzioni sono: il  ferro ed il cemento

Il ferro è un prodotto d’importazione e non se ne trova in quanto i cinesi hanno acquistato grossi quantitativi mettendo in crisi le costruzioni del Paese..

Il cemento, pure prodotto d’importazione è stato accaparrato per grossissimi quantitativi dal Sud Africa per le numerose costruzioni destinate alle prossime olimpiadi.

A  conti fatti, oggi giorno, una costruzione costa circa, abbondantemente, più del doppio rispetto a due anni fa.

 

Per i motivi sopra esposti, nonostante vostri continui solleciti, il nuovo Architetto Guillaume Bisimwa, di provata esperienza, in questa rincorsa continua di aumento prezzi che non accenna a calmarsi, non è in grado di fare un preventivo chiuso come da voi richiesto alfine, giustamente di non avere sorprese.

Per cui, come Diocesi, abbiamo deciso, onde non prorogare ulteriormente i tempi, di portare avanti tutti i lavori programmati in economia tramite il nostro economato diocesano.

 

Non abbiamo parole per scusarci di questi inconvenienti nel definire i preventivi per dar seguito alle costruzioni, ma vi assicuriamo di aver tenuto buon conto delle vostre svariate sollecitazioni alfine di proseguire con urgenza nei lavori di costruzione.

La situazione costruzioni, in tutto il Paese, a causa di quanto esposto, è nel caos più completo e l’aumento vertiginoso dei prezzi comporta una revisione completa dei piani di investimento e tempi di realizzazione.

Anche le autorità del nostro Paese hanno provveduto a sollecitare la Comunità Internazionale alfine intervenga direttamente con aiuti concreti per non bloccare più a lungo la ripresa economica ed i programmi di costruzione.

Mentre ci scusiamo di tutto questo ritardo non imputabile a noi, vi assicuriamo tutta la nostra collaborazione non senza ringraziare del grande servizio che, come Associazione, state rendendo alla nostra Diocesi ed al nostro Paese.

 

Con stima

Mgr Dr Joseph GWAMUHANYA Birindwa

Delegato Episcopale della Comunità Mamma della Pace

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